Paesaggistico

INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE | INDIRIZZO PAESAGGISTICO NUOVO

LAUREA TRIENNALE

IL CORSO

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione delle competenze di base necessarie ad affrontare lo studio delle materie più applicative tipiche dell’ingegneria civile e ambientale con particolare attenzione agli aspetti legati al paesaggio. Gli insegnamenti specifici dell’indirizzo Paesaggistico forniscono conoscenze approfondite che riguardano la progettazione del territorio, la bonifica del territorio, le valutazioni ambientali e la sostenibilità del progetto.

OBIETTIVI

I laureati in Ingegneria Civile e Ambientale indirizzo Paesaggistico:

  1. acquisiscono un’adeguata conoscenza dei metodi della matematica e delle altre scienze di base;
  2. sono in grado di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione urbana;
  3. sono in grado di applicare i processi di controllo ambientale e per la tutela del paesaggio;
  4. hanno gli strumenti per poter valutare l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico ambientale;
  5. sono in grado di comunicare informazioni, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
  6. acquisiscono adeguate conoscenze riguardo i contesti aziendali e la cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi.

DIDATTICA

 Il corso di laurea è strutturato in modo da fornire agli studenti specifiche capacità di applicazione delle conoscenze apprese. Oltre all’insegnamento dei fondamenti teorici prevede infatti: seminari

  • indagini bibliografiche e sitografiche
  • elaborazione di progetti ed esercitazioni
  • analisi di materiali e prodotti audiovisivi
  • lavori di gruppo.

Attività con valenza di tirocinio formativo completano il percorso accademico.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI

Il corso di laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, indirizzo Paesaggistico, consente l’acquisizione di competenze professionali necessarie per operare nei seguenti contesti:

  • libera professione
  • studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture
  • uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali
  • aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione e controllo ambientale e per la tutela del paesaggio
  • società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture.